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PROGETTI

Azioni di miglioramento nel triennio 2015 - 2018

 Premessa

Fin dall’anno scolastico 2012-2013, assieme al prof M.Vendrame, ho avviato, attraverso la partecipazione a due progetti di potenziamento e di innovazione didattica promossi dall’U.S.R., lo sviluppo e la dotazione di kit tecnologici nelle scuole.

Il primo progetto “LIM in classe”, ha permesso la dotazione di Lavagne Interattive Multimediali con proiettore integrato e personal computer. Le classi che hanno beneficiato di tale progetto sono state le classi della Scuola Secondaria di Maerne 1 A e di Olmo 1 E (A.S -2012- 2013). 

Il secondo progetto “CLASSE 2.0” ha offerto e offre tuttora la possibilità di verificare come e quanto l’ambiente di apprendimento possa essere trasformato, attraverso l’utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nella pratica didattica e quotidiana.

Con Cl@ssi 2.0 si creano ambienti di apprendimento innovativi, formali e non formali utilizzando contenuti didattici digitali e nuove metodologie didattiche. Questi progetti sono stati valutati e accolti dalla commissione dell’Ufficio Scolastico Regionale e così l’Istituto “G. Matteotti” si è guadagnato la disponibilità di spesa per l’acquisto degli strumenti tecnologici necessari.

In seguito ho elaborato il “Piano biennale acquisti strumenti informatici e multimediali per gli anni 2012 -2014 che prevedeva una LIM in ogni classe della scuola secondaria e delle classi IV e V della primaria. Il Piano è stato presentato a tutti gli insegnanti dell’istituto, ai genitori del consiglio di Istituto, ai genitori rappresentanti di tutte le classi.

La proposta ha trovando un terreno fertile e collaborativo. Il lavoro svolto ha prodotto un cambiamento di segno positivo nel nostro Istituto, sia per quanto riguarda la dotazione di aule Hi-tech sia nell’uso di una metodologia supportata dalle nuove tecnologie. Ad oggi si può sostenere che il parco tecnologico in dotazione è quasi completato. La “macchina” si è messa in moto, ma occorre continuare a lavorare in tale direzione per completare la dotazione di strumenti tecnologici nelle classi che ancora sono sprovviste di LIM . È necessario quindi continuare a recuperare risorse economiche per acquistare gli strumenti.

Il problema dell’assistenza tecnica

Con l’aumento della dotazione di aule Hi-tech e dell’uso dei laboratori informatici si è verificato, come previsto, il problema dell’assistenza. Nel caso di malfunzionamento degli hardware in dotazione l’istituto non ha i fondi necessari per supportare la spesa per gli interventi tecnici. Ottima è stata la soluzione di formare un gruppo di "tecnici genitori” volontari che si sono resi disponibili ad intervenire gratuitamente su segnalazione. Ma occorre prevedere anche un piano almeno triennale per gli interventi tecnici importanti da affidare ad  una ditta specializzata.

La formazione degli insegnanti

L’Istituto ha attivato dal 2013 al 2016 tre corsi di formazione sulla metodologia digitale senza costi per la scuola. Le iscrizioni hanno superato il numero previsto: segno di un bisogno sentito da molti docenti. Grazie alla partecipazione del nostro Istituto alla rete SCUOLA DIGITALE VENETO, molti insegnanti hanno potuto partecipare ai loro corsi regionali di didattica multimediale. La stessa opportunità sarà offerta anche nel corrente anno scolastico.

Prerequisito per l’avvio del piano

L’importanza di una solida architettura di rete.

È fondamentale capire che l’introduzione della tecnologia nelle classi non si esaurisce con l’acquisto di pc per gli studenti, ma esige una corretta pianificazione dell’infrastruttura di rete a cui tutti i device presenti nel plesso si appoggeranno. È importantissima una rete efficiente, senza la quale non si potranno svolgere adeguatamente le lezioni né effettuare quella connessione nel Web fondamentale per la didattica digitale. La revisione deve prevedere il miglioramento della rete esistente, cercando tuttavia di riutilizzare quanti più elementi siano già presenti a scuola, in modo da sfruttare appieno gli investimenti passati e al contempo creare le condizioni per implementare eventuali nuovi apparati che si rendessero necessari in futuro. Riteniamo indispensabile che l’Istituto si attivi per garantire un segnale e una connettività adeguata in modo che permetta a tutti la navigazione.

Le Idee per il nuovo piano

  •  Revisione della rete Wi-Fi iniziando dal plesso della secondaria di Maerne per la presenza della classe 2.0

  •  Cl@sse 2.0: un PC per alunno in una o più classi della Scuola Secondaria di 1° grado.

  •  Il registro on-line, che presuppone la presenza di un pc collegato alla rete internet in ogni classe.

  •  Una LIM per classe scuola secondaria e primaria 

  • Consolidamento del gruppo genitori tecnici.

Accreditamento di una ditta di supporto tecnico per interventi di un certo rilievo.

Proposta d’acquisto
La proposta d’acquisto 2015-2018, parte dalle classi della Scuola Secondaria di 1° grado, per completare le indicazioni del precedente piano, e continuerà con le classi III, II, I del triennio della scuola primaria


Obiettivi da raggiungere in 3 anni


Scuola primaria di Maerne e Olmo

  •  Numero 13 PC e LIM per primaria Maerne

  •  Numero 6 PC e LIM per primaria Olmo


Scuola secondaria di Maerne e Olmo

  •  Tre CLASSI 2.0: le tre classi potranno essere formate garantendo agli alunni economicamente svantaggiati i PC Tablet in comodato d’uso della attuale classe 2.0, che terminerà la sperimentazione nell'anno scolastico 2015 -16. Mentre gli altri alunni useranno i pc-tablet di loro proprietà.

  •  In alternativa, se non si otterrà il consenso dei genitori all’uso personale dei pc-tablet di proprietà,  si formerà la classe 2.0 con una sola classe prima

  •  Numero 2 LIM e PC per la secondaria di OLMO

  •  Numero 2 LIM e PC per la secondaria di Maerne

 Numero 2 stampanti Wi-Fi

Scuola infanzia di Maerne e Olmo

  •  Un’aula per plesso con LIM, un PC e stampante (il pc sarà usato anche per inserire le notazioni on line sul registro elettronico)

  •  Un PC per plesso (aula insegnanti)

1 stampante Wi-Fi per plesso (aula insegnanti). 

 Criteri di assegnazione delle LIM alle classi
Si farà riferimento alle delibere del Consiglio d’Istituto e del Collegio Docenti dell’anno 2015

 

Dal 2013 sono attive 43 classi virtuali, il blog classe 2.0 e il blog docenti di cui si riportano gli indirizzi web:

 

Inoltre a partire dall'anno scolastico 2015-16 l’Istituto ha richiesto e ottenuto  i Fondi Strutturali Europei aderendo al – Programma Operativo Nazionale Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. per i seguenti progetti : 

Progetto PON FESR LAN/WLAN 

Progetto PON FESR  Ambienti Digitali

FORMAZIONE -  COMUNITA' SCOLASTICA - SOLUZIONI INNOVATIVE

La riflessione sul significato di formazione in servizio del personale rientra in una visione più ampia di sviluppo e innovazione che coinvolge l’intera istituzione scolastica.

La cura del settore della formazione assume una vera e propria funzione di sistema, da realizzare prendendo avvio dai bisogni formativi dell’Istituto scolastico in termini di conoscenze e capacità operative che consentano ad una scuola di raggiungere gli obiettivi prefissati e di migliorare mediante un processo di innovazione continua. Essere un’istituzione competente rappresenta il requisito da mantenere nel tempo, soprattutto se si considerano i grandi cambiamenti che stanno intervenendo nell'organizzazione scolastica e nella metodologia dell’insegnamento.

 

L’ Animatore Digitale coordina la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del PNSD, ivi comprese quelle previste nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa d’Istituto.

Si tratta, quindi, di una figura di sistema e non di un supporto tecnico (per questo infatti il PNSD prevede un’azione dedicata, la #26, le cui modalità attuative saranno dettagliate in un secondo momento).

II profilo dell'Animatore Digitale (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:

 

FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.

 

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ’  SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshops e altre attività più o meno strutturate sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

 

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa ed in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

 

Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), in qualità di Animatore Digitale dell’Istituto, il sottoscritto presenta il proprio piano di intervento:


 

AMBITO FORMAZIONE INTERNA

 

  • Avvio formazione base per l’uso degli strumenti tecnologici e didattici già presenti a scuola (Lim, videoproiettori).

  • Avvio Formazione base sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata (Cos’è una flipped classroom e come cambia l’insegnamento).

  • Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa (es. BYOD a scuola, condivisione di ambienti digitali, impiego di didatticamente.net o altro come ambiente social da utilizzare tra i docenti dell'istituto).

  • Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali (SOCRATIVE E KAHOOT) e all’adozione di metodologie didattiche innovative (es. flipped classroom - cooperative learning).

  • Organizzazione della formazione anche secondo nuove modalità: ad es., utilizzo nella scuola primaria delle ore di programmazione per avviare, in forma di ricerca-azione, sulle tematiche del digitale.

  • Realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti, famiglie, comunità.

 

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ ’ SCOLASTICA

 

  • Studio di fattibilità di utilizzo in tutto l’istituto di  GOOGLE APP EDUCATION o MICROSOFT education;

  • Utilizzo di un cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche.

  • Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” all’Ora del Codice della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado.

  • Creazione del sito internet “ INNOVAZIONE team e AD” della scuola, anche attraverso l’inserimento in evidenza delle priorità del PNSD.

  • Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative.

  • Nuove modalità di educazione ai media con i media.

  • Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.

 

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE

 

  • Avvio ad una prima selezione e presentazione di Siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica;

  • Primo avvio allo sviluppo del pensiero computazionale;

  • Educazione ai media e ai social network;

  • Continuazione, selezione e presentazione di Siti dedicati, App e Software per la didattica;

  • Verifiche on line;

  • Applicazione del coding utilizzando software dedicati (Scratch);

  • Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni;

  • Introduzione alla robotica educativa;

  • LIBRO: scrittura e lettura, come risorse per una didattica digitale;

  • Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca.

 

ANIMATORE DIGITALE

prof. Michele Dan

TEAM INNOVAZIONE

 inss. Chiara Graziano, Grazia Pasta, Elisabetta Vian

PROGETTO CLASSE 2.0

PIANO INTERDISCIPLINARE

Gestire la didattica con la ricchezza della multimedialità

IMPARARE A STUDIARE

E STUDIARE CON LE TIC

Utilizzando una serie di schede operative ( Metodo di studio ed. Lattes) gli alunni scopriranno i vari modi per affrontare lo studio, rifletteranno sul metodo di studio e soprattutto riconosceranno in un testo i concetti principali.

Inoltre impareranno ad individuare le parole chiave, i concetti gerarchicamente strutturati, le definizioni di parole legame fra un concetto e l’altro  al fine di costruire  mappe concettuali.

Alcuni di questi aspetti importanti per acquisire un metodo possono però risultare difficili da trattare perché troppo astratti e teorici.

 Confidando nell'attrazione e nel fascino che il computer suscita nei ragazzi, nel carattere ludico intrinseco dello strumento e nella conseguente importanza motivazionale che può innescare negli alunni, si è pensato di trasformare alcune schede cartacee,  in un “gioco” da eseguire al computer.  

PRIMI PASSI CON CMAP
VIDEOTUTORIAL DI UN ALUNNO  
DI CLASSE PRIMA
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